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Giovani Danzatori Bolognesi

gdb

Chi siamo, ovvero cosa sono i Gdb

Il nome che ci siamo dati, Giovani danzatori bolognesi, ci definisce in modo già molto eloquente. Siamo un gruppo informale di persone che condividono come strumento relazionale e sociale la danza popolare e svolgiamo le nostre attività a Bologna. L’aggettivo “giovani”, poi, non si riferisce a un mero dato anagrafico, ma alla dinamicità, all’apertura mentale e alla volontà ideale di migliorare il mondo; il gruppo, infatti, è composto da persone di tutte le età e favorisce, così, quello scambio intergenerazionale che nella società odierna si è un po’ perso.

Da quattro anni teniamo regolarmente un corso settimanale a partecipazione libera e gratuita che ha dimostrato di rispondere ad un vero e proprio bisogno sociale: gli studenti universitari – e non soltanto loro – hanno potuto trovarvi uno spazio di socializzazione e d’incontro tra persone reali, e vi hanno riconosciuto un momento di aggregazione in continuità con antiche tradizioni popolari che oggi sopravvivono soltanto nella ristretta cerchia degli appassionati, poiché sostituite dalle mode e dalle pratiche sempre più massificanti dell’industria culturale globalizzata. Agli individui ridotti a massa restituiamo, attraverso lo strumento del ballo popolare, la possibilità di essere popolo.

Ci troviamo spesso a ballare nelle piazze organizzando eventi spontanei con l’intento, anche, di dare nuova vita agli spazi urbani, oggi troppo spesso poco valorizzati e poveri di relazioni sociali autentiche, attraversati ma non vissuti.

Il nucleo decisionale del gruppo conta circa una trentina di persone. Abbiamo un seguito settimanale medio di altre 250 persone tra frequentatori occasionali, principianti e fidelizzati. Il nostro operato non ha alcun ritorno economico: la motivazione che ci anima consiste nella profonda passione che lega tutti noi alla danza popolare e nel proposito di riportarla a modalità abituale di stare assieme e far festa in modo sociale e integrante. Siamo tutti volontari.

Cos’è il balfolk

Col termine balfolk si indica un repertorio di danze tradizionali europee che al momento, grazie alla riscoperta da parte delle generazioni più giovani, vengono eseguite anche sotto influssi musicali contemporanei o di avanguardia e ballate con ibridazioni culturali. Il repertorio è costituito da danze comunitarie e danze di coppia. Non si tratta di rievocazione storica in costume di una tradizione passata e lontana: le persone si riappropriano di queste danze dimenticate, che entrano a far parte del loro linguaggio comunicativo e diventano veicolo della celebrazione della festa assieme alla comunità.

La riscoperta del ballo popolare è un’esperienza che accomuna l’intero continente, sta diventando un linguaggio non verbale condiviso che si colora delle peculiarità territoriali, stimolando una ripresa delle proprie tradizioni e la conoscenza di quelle altrui. Questa commistione di tradizione e avanguardia è uno dei nostri punti di forza e permette a giovani e meno giovani di condividere una passione e di instaurare un rapporto interpersonale che li allontana dal diffuso individualismo a cui induce la nostra società fortemente tecnologizzata (Guarda il video).

Atmosfera degli eventi

Gli eventi balfolk sono gioiosi, aperti, coinvolgenti: l’inclusione di chi non sa ballare è basilare. Sono inclusivi anche perché questo tipo di ballo supera le barriere generazionali, di sesso, nazionali ed anche religiose, rendendo l’interculturalità una base tangibile su cui si sviluppano le relazioni. Si riscontra prossimità anche a livello corporeo, in quanto alle serate balfolk si balla generalmente con sconosciuti e la tipologia di danze ballate è nata proprio per creare senso di comunità e vicinanza tra le persone attraverso balli di gruppo e di coppia in cui le distanze tra i corpi si annullano.

Gli eventi balfolk sono anche romantici: le musiche delicate e passionali delle mazurche francesi, una delle danze più in evoluzione, creano atmosfere cariche di emozione in cui diventa espressivo anche il silenzio. Come Giovani danzatori bolognesi ci facciamo promotori anche di tutto questo: incontro, accoglienza, ascolto dell’altro, prossimità.

Assieme al corso, un altro dei momenti più comunemente organizzati dai GDB sono le cosiddette “skegge”, ovvero balli solitamente serali – gratuiti e aperti a tutti – che si svolgono in spazi pubblici (piazze o parchi). La durata di questo tipo di eventi raggiunge spesso la notte fonda e raramente il mattino; i bassi volumi che contraddistinguono molte delle nostre danze ci hanno sempre evitato lamentele da parte dei residenti e garantito la possibilità di continuare a utilizzare le piazze serenamente. Fa inoltre parte del nostro codice etico lasciare lo spazio più pulito di come l’avevamo trovato, proprio perché crediamo che il rispetto del bene comune sia un elemento fondamentale per poter usufruire liberamente degli spazi senza creare problemi alle persone con cui si condividono.